Ultimati alla fine del 2022, i lavori di rifunzionalizzazione dell’appartamento dove ha sede Domus Duomo, posto al II piano del Palazzo, sono stati eseguiti sulla base di un progetto rispettoso delle preesistenze e delle peculiarità tipiche della Dimora Signorile Napoletana non alterandone minimamente il tratto architettonico: ambienti alti oltre 5 mt, infissi esterni alti circa 3,5 mt, porte originali monumentali a doppia anta con cornici a tabernacolo, tufo napoletano a vista, affaccio sulla vanella interna e sull’ androne del Palazzo, oltre che su Via Duomo. Tutti gli elementi architettonici e di finitura nuovi, ben distinguibili da quelli originari, rievocano materiali tipici vesuviani: il Piperno, roccia vulcanica, i sassi grigio scuro delle coste partenopee, il marmorino color Giallo Napoletano, la pittura a calce della tradizione pompeiana. L’ospitalità offerta dal B&B Domus Duomo è finalizzata a diffondere la Cultura Napoletana in ogni su tipicità: dalla Colazione alle Trattorie e Pizzerie tipiche, dai dialoghi con l’host agli itinerari consigliati, dai proverbi alle espressioni tipiche. Domus Duomo è un elogio a Napoli ed ai suoi Beni Culturali - Lingua, Arte, Architettura, Cibo, Musica, Modi di Dire - ai personaggi che vi sono nati o che vi hanno operato, ai luoghi paradisiaci che ne sono cornice, alla cucina ed alle prelibatezze che sa offrire e, segnatamente, al suo generosissimo popolo. Avrai un unico desiderio: Tornarci!

Architetto di professione, Napoletana per passione, nel corso degli studi per il conseguimento del secondo titolo accademico in “Conservazione dei Beni Culturali”, presso l’Università degli studi Suor Orsola Benincasa di Napoli, sono stata ispirata a realizzare una struttura ricettiva che sintetizzasse la mia attività di architetto ed il mio fervore per questa città: Arte, Luoghi, Mare, Cibo, Dolci ed il suo calorosissimo popolo. Dalla passione per queste due discipline dell’arte sono scaturiti il Progetto e l’Offerta di Ospitalità: Trasmettere agli ospiti i vari aspetti della Cultura Napoletana, selezionando dei percorsi per visitare la città in pochi giorni, per gustare i piatti della tradizione ed anche, perché no, per scandagliare le tante contraddizioni del popolo partenopeo. Vi aiuto a studiare dei percorsi per visitare al meglio la città, muniti di planimetria con indicazione dei luoghi di particolare interesse e specificamente monumenti, mostre e quant'altro possa interessarvi.

Via Duomo, cardine maggiore, il più lungo degli antichi cardini cittadini dovuti alla impostazione urbanistica della Napoli greca, incrocia i tre Decumani principali: il Decumano maggiore (Via Tribunali), quello superiore (Via dell'Anticaglia) e quello inferiore (Via San Biagio dei Librai/Spaccanapoli). Dopo la riqualificazione urbanistica ottocentesca Via Duomo è diventata una strada larga e luminosa, di grande rilievo in quanto collegamento tra Via Foria e Via Marina, interrotta solo dall’intersezione con il Corso Umberto e da una delle Stazioni dell'arte della nuova Linea 1 della Metropolitana di Napoli, fermata Duomo, opera dell’archistar Massimiliano Fuksas. Notevole il complesso monumentale della Cattedrale di Santa Maria Assunta, ossia il Duomo di Napoli, che ingloba al suo interno la basilica di Santa Restituta e la Reale Cappella del Tesoro di San Gennaro (con le reliquie del santo patrono della città). La struttura, situata a metà dell’intero tracciato viario, presenta la facciata arretrata il cui sagrato delinea un invaso spaziale denominato Piazzetta della Guglia Del Duomo. Recentemente riqualificata, la strada ospita numerosi Musei, si trova nel cuore del Centro Storico ma, al tempo stesso, risulta comoda ed ariosa da percorrere. Ricca di locali tranquilli, attività commerciali e servizi di prima necessità, consente di visitare tranquillamente la città evitando completamente l'uso dell'auto. Oltre alla Cattedrale, tra gli edifici di maggior rilievo spicca Palazzo Como, sede del Museo Filangieri, la Quadreria dei Girolamini con annessa Chiesa, la Chiesa tardo-medioevale di San Stefanello inglobata all’interno del monumentale Palazzo Miradois; la Chiesa di San Giuseppe dei Ruffi, il palazzo arcivescovile e il Complesso monumentale Santa Maria Donna Regina, sede del Museo Diocesano di Napoli. Entro 1 km di distanza è possibile visitare le maggiori attrazioni della città tra Musei, edifici di culto, Chiostri e tombe monumentali oltre che le Catacombe